Come un lampo all’improvviso, sfuggente, caldo, pericolosamente incendiabile nell’aria.
Come una manciata di ossigeno che troppo ti soffoca e poco ti salva dalla morte.
Come un jolly quando giochi a carte ti fa ridere al momento e ti aiuta la sua buffa immagine – poi si gira, di spalle si chiude e strappa il gioco.
Come me all’alba o al tramonto di un nuovo giorno densa di aspettative, spoglia di sicurezze, fragile e immobile, dove pensavo di arrivare quando – camminando – d’improvviso ti ho visto cadere sulle mie scarpe?