Introduzione a qualcosa che non c'è

Introduzione a qualcosa che non c’è

Non si era proprio accorta della strada che aveva fatto per arrivare a quell’attimo di vita. Il suo mondo, le sue consapevolezze nuove, il suo viso ripulito dai mesi precedenti. Tutto, nella sua altalena, appariva stanco e immobile: non riusciva a sbloccare la luce dal fondale. «Come vorrei» – si ripeteva ogni mattina appena sveglia. …

radici

Radici

Custodire, cullare, perché con morbide sensazioni di giorno, di notte rannicchiarsi, scoprirsi nata da poco. Le spalle coperte, la pelle che rinasce occhi su occhi, incolume dagli sguardi che di solito allontano; se poi ora li cerco mi rivedo, se poi ora ci penso, li scorgo proteggo, sostengo, dipingo l’ombra che mi occupa le radici …