Il viaggio è giunto al termine La barca ha superato la tempesta L’onda ha scelto la sua riva Il cielo una nuova stella da accudire
Introduzione a qualcosa che non c’è
Non si era proprio accorta della strada che aveva fatto per arrivare a quell’attimo di vita. Il suo mondo, le sue consapevolezze nuove, il suo viso ripulito dai mesi precedenti. Tutto, nella sua altalena, appariva stanco e immobile: non riusciva a sbloccare la luce dal fondale. «Come vorrei» – si ripeteva ogni mattina appena sveglia. …
Interferenza
Non ti sento, parli piano, tu invisibile, io ti chiamo. Scrivi nero, fondo bianco perdi tempo, sfiori il pianto. Pelle chiara, lunghi capelli ti costruisci il tuo cielo, fatto di selve ti costruisci uno scudo, leggero di tulle ti silenzi la mente, collana di perle abbassi lo sguardo per mille domande. Se solo potessi …
Vita mia
Vita mia fatti preda di te stessa, in cuore tuo c’è una capanna ti protegge dal temporale, dal suono di una tromba. Vita mia fatti logica, fatti furbizia, se sei stanca non crollare è troppo presto per dormire, giusto il tempo di colorare angoli di mondo, briciole di stenti, piccoli schiaffi di fango scalfiti. Vita …
Dedicalo a te
Hai mai sospirato così profondamente da non ritrovare più il fiato? Ti sei mai accorta di quanto spazio intercorre tra un soffio di vento e un lampo di luce? Incostante, come le ombre sul muro che costruivi da piccola, le stesse che ora tendi a nascondere, a coprire con la notte, a distorcere nel sogno. …
Insipida scoperta
Insipida, tremo ogni volta che ti vedo ti specchi nell’aria, incosciente e maldestra. Insipida, mi nascondo ogni volta che ti sento parlare piano quando, la sera, raccogli nell’ombra un’altra sentenza. Insipida, se la pelle potesse sciogliersi insieme alle parole insipida, ancora e per sempre cieca dei tuoi stessi occhi. Raccomandi promesse, le bruci subito dopo …
La nebbia della volta recente
C’è stata una volta che ricordo sfumata c’è stato quel tempo oscuro in cui star bene pareva illusorio; c’è stata l’immagine del mare il muro che mi divideva dall’altra faccia della terra. Come imparare a respirare di nuovo come tenere in mano una mano, pelle di mesi lontani. C’è stata una volta che ricordo sfumata …
Frammenti
Il forse è chiuso dentro le mie ali indigeste scudo di protezione su lande desolate, quando ho visto spicchi di persone scomparse, seminate in un nuovo altrove. Chi raccoglierà il nuovo frutto, debole corallo attorno al collo un pianto, eden moderno per anime nuove, ho piantato chiodi sognanti sono cresciuta abbracciando un nuovo coraggio.
Radici
Custodire, cullare, perché con morbide sensazioni di giorno, di notte rannicchiarsi, scoprirsi nata da poco. Le spalle coperte, la pelle che rinasce occhi su occhi, incolume dagli sguardi che di solito allontano; se poi ora li cerco mi rivedo, se poi ora ci penso, li scorgo proteggo, sostengo, dipingo l’ombra che mi occupa le radici …