Troppo tempo andato perso,
cercando le parole,
mentre la faccia è una,
forse ti sei arreso.
Non cambiare mai
amico mio.
Gli occhi che tu vedi
non son quelli che uso;
alcuni pensan sian nel petto,
altri nella testa,
io ne sento due
e puoi chiamarlo tatto.
Sono entrato nel bicchiere.
Ho bevuto le mie mani.
Innamorato del cemento.
Annusato pure il vento.
Autore: Gabriele Mancosu