Triste, paralizzata e indigesta
ore pesanti, sul corpo niente resta se non
pensieri, ombre, paure materiali tra le mani.
Mentre fuori piove, dentro brucia e non capisco
cosa significa libertà e cosa sia il dolore;
attimi rapidi in cui non ci sono parole
per rispondere a immagini e suoni
sparsi ora in cielo, prima quotidiani.
Triste, paralizzata e indigesta
batto sulla tastiera lettere spedite
dal cuore a chissà quale posto di mondo.
Domenica, una pioggia che a fatica si cancella.