Parole pensierose

Fino in fondo verso il blu

Queste serate strane, quando la mente si offusca tutto il resto comincia a divampare, come se fosse un fuoco appena acceso. È la mia mente a fermarsi, a chiedersi che cosa stia passando quotidianamente, quali parole possono graffiarla, quali ferirla: svuotarla.

Una musica di sottofondo aiuta i pensieri più timidi a venir fuori, a farsi forza e mostrarsi per quello che sono, briciole impolverate come un vecchio libro sullo scaffale più alto.

Verso il blu, fino in fondo verso il blu.

Ho nuotato insieme alle corde di una chitarra preziosa, preziosa come la prima volta in cui ho potuto sentirne il suono provenire dalle mie stesse mani, le mie dita e una vibrazione lungo la stanza.

Verso il blu, fino in fondo verso il blu.

Queste serate strane, mi fanno pensare a tutto quello che non c’è stato e quello che distrattamente ci connette con le lacrime dell’aria che respiriamo giorno dopo giorno, ora dopo ora.

Verso il blu, un infinito senza colore.

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