Il mio corpo mi accompagna
mi tiene sveglia
mi fa volare leggera, mi fa cadere come fossi un macigno.
Il mio corpo mi accompagna
mi lascia respirare
mi fa sentire bene
mi coccola, mi fa ballare, mi fa anche divertire.
Il mio corpo mi accompagna
mi stravolge e mi sconvolge
mi dice la verità, talvolta una miriade di bugie
mi rende cieca, a tratti spaesata, un poco vulnerabile.
Il mio corpo mi accompagna
mi dipinge di colori, mi annebbia di chiaro-scuri
mi rende grazia e mi accusa
di futili decisioni, di specchi ribaltati, di tardive consapevolezze.
Il mio corpo mi accompagna
mi dedica canzoni che fanno palpitare, mi ruba le emozioni
riesce a cambiarmi, in piccolissime virgole, dal giorno alla notte.
Ha la forza di mille vite
la costanza che traballa
la sicurezza di chi ama la precarietà della mente.
Il mio corpo mi accompagna
mi ama, mi incoraggia, mi chiede e mi risponde;
mi fortifica, mi indebolisce, mi fa sentire la sua presenza.
Il mio corpo mi accompagna
in ogni istante, in ogni dove, in ogni impercettibile attimo
“Ci sono, ci sono, ci sono”.
Claudicante, pesante di pensieri, leggera come l’aria
libera di essere chi sono.
A metà, a colori, nera come la notte, tra un balzo e l’altro: libera.
Il mio corpo mi accompagna
e ti dedico il mio amore, il mio odio, il mio semplicemente esserci.