L’intelligenza supera l’orgoglio di un abbaglio
in cui ho sentito di caderci dentro,
in cui ho percepito un cambiamento,
in cui, da sola, ho fatto un passo verso il vento.
Mesi e ore a stendere pensieri e gesti,
pomeriggi a profumare i ricordi intensi,
nelle sere ad ascoltarmi ridere in diversi contesti.
Gli sbagli che ho fatto li porto con me,
gli sguardi di un muto tramonto li disegni anche te
l’addio incorniciato, che tu hai voluto e pensato
riposa in strappi di pagine, in fotografie dimenticate.
Ora il peso lo sento diverso e senza rimpianti,
pensarci non è come prima, ci rido un po’ su
ma quando lo faccio non posso che dirmi:
“Va bene così, sei stata sempre tu”.