Poesia

Come una bolla di vetro

Come una bolla di vetro suona la melodia nel castello,

spio ogni dettaglio più segreto dal retro

disegnando pois bianchi su un fondo nero.

Genera il bagliore di uno sguardo sereno, lottando con il cuore e con le mani.

Quel giullare mi pare strano, mi guarda con quel suo grande cappello, mi inquieta.

La serva pulisce le scale, il re gironzola a passo lento.

Io continuo a spiare ma è tutto così chiaro.

Come una bolla di vetro suona il flauto di quel musicista.

Dettagli, solo un mucchio di dettagli;

preparano la cena e cantano.

Arriverò, camminerò.

Il giullare è davanti a me: mi ha scoperta.

Tende la mano verso la mia e mi guarda con aria triste,

e io immobile, come una bolla di vetro.

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