Oggi non mi sento particolarmente poetica, in realtà non mi sento così da un po’ di tempo, motivo per il quale sono passati forse mesi dall’ultima volta che ho pubblicato una poesia o un pensiero “pensieroso”, come li chiamo io. Non mi sento particolarmente poetica e me ne dispiaccio, vorrei poter trovare qualcosa di profondo …
Docile domenica di mesi passati
Generalmente non mi ritrovo a scrivere su pagine bianche latte e teneramente rigate; dopo tutto, il rumore dei tasti mi accompagna da così tanto tempo che ci ho fatto una strana abitudine, come se ogni volta, allontanandomi da loro, la consistenza dei tasti ritornasse a premermi sui polpastrelli e subito faccio un passo indietro, aprendo …
Era abitudine, realtà sfumata
Ormai l’abitudine aveva superato la realtà; tornando a casa ero lenta e, non casualmente, ero più lenta del solito. Forse l’inconscio stava prendendo il sopravvento sulla parte razionale della mia testa, spingeva come un macigno sul petto e mi ricordava che dovevo rallentare, nonostante il caldo atroce all’ombra, io dovevo rallentare. La via si faceva …
Tramonto
Tramonto. Il cielo cominciava a colorarsi di sottili righe sfumate, dall’arancione al rosso vivo, fino a toccare la stessa linea di confine con il mare; azzurro tendente al blu, uniti, fusi insieme tra onde e nuvole abbagliate. Silenzio. Potevo sentire solo il rumore dell’acqua che – lenta – si poggiava sugli scogli bassi, con tenera …
L’ultimo periodo
L’ultimo periodo è stato il più difficile, il periodo che ricordo meglio, il periodo che mi ha segnata dentro come uno stampo rovente senza verso. Nella miriade di avvenimenti meravigliosi e indimenticabili, l’ultimo periodo ogni tanto mi risuona nella testa e lo fa con insistenza, mi stuzzica e mi solletica fastidiosamente, riportandomi indietro nel tempo, …
Tante volte
Tante volte abituati a dovere fare i conti con l’orgoglio, un pensiero e altri cento che offuscano la testa senza farla più respirare. Tante volte, è vero, ci ritroviamo bloccati da qualcosa che non riusciamo ad affrontare e che a fatica tentiamo di accettare. Questa abitudine ci limita nei giorni, ci fa stancare senza correre, …
Seppur cadendo
Seppur cadendo, in tempi lontani vidi qualcuno che mi salvò per strada. Era un tiepido maggio, alle porte dell’afa, quando la pioggia faticava a sfiorarmi ma la si percepiva spesso nell’aria. Quella sera, non ci fu molto da dire; quella sera caddi e vidi specchi fluttuare sopra di me. E fu bello, e fu strano, …
La sensazione del ricordo
La sensazione del ricordo mi travolge in fasi alterne: capita la mattina appena mi sveglio, un’ora al pomeriggio – magari dopo pranzo – o la sera poco prima di dormire, quando sto guardando un video o sfogliando le pagine di un libro che è da tempo che non riesco a finire. La sensazione del ricordo …
Pietra
Pensavo, ripensavo a quella sera quando l’acqua era fredda e mi baciava la pelle, senza tentacoli e senza ventose, erano a casa gli ostacoli di chi ha paura. Ripenso a quanto mi sono detta specchiandomi nelle onde, provando a perdermi dentro circostanze irrisolte, quantomeno insolite e invisibili al mondo. Eppure era tardi ed era così …
5 settembre
5.09.2019 Certe giornate proprio mi fanno respirare un’aria diversa da quella quotidiana che mi tiene in vita da quando mi sveglio fino a che giunge l’ora di coricarsi. Queste giornate sono diverse e sono così diverse che è un diverso bello, nuovo, sempre piacevole,mai noioso, mai stancante anche se fai il viaggio più palloso …