Abbracciarsi.
Il sole timidamente cerca di scaldarmi
Ascolto una nuova canzone e impazzisco se non riesco a distrarmi
Scrivo, leggo, volteggio avanti e indietro, faccio un thè, prima di nascondermi
Tra le pagine di un nuovo pensiero, nelle pieghe di un abbandono sincero
L’ascolto che mi merito ogni giorno
l’empatico bisogno che ho di starmi accanto.
Se sogno respiro e il cuore è assopito
A volte è il pensiero a dirsi lontano
A volte la luna a spegnersi d’animo
A volte il resto del mondo appare sbiadito
Chi siamo, se non siamo abbracciati?
Chiedilo al vento
Alla te di un tempo
A quella creatura la cui arma era il pianto
Io so chi sono solo quando mi abbraccio
E mi salverò dal buio con un girasole al collo
Lontana dai mostri che invadono il mondo
Lontano dai sipari fittizi che colorano il cielo
Io sono, io sono, io sono e io sempre sarò
Polvere magica per volare di notte
Goccia di pioggia per bagnarmi le labbra
Sorso di un’alba, silenzio che urla.